“Diventa vuoto e tutto ciò che questa esistenza può dare verrà a riempire questo vuoto"(Lao Tzu)
L’idea che il Cuore sia l’organo sede dell’Amore è proprio del pensiero comune.
Dall’ avere “un cuore di pietra“ al possedere un “cuore d’oro”, il Cuore è il centro del sentimento, dell’affetto, dell’Amore e della compassione.
Nella Medicina Tradizionale Cinese il Cuore, organo Yin, è sede degli Shen, sede delle emozioni, ma è anche l’Imperatore del Regno, il Sovrano dell’intero corpo della persona e luogo dove si forma l’intelligenza e il discernimento.
Il Cuore deve rifuggire le passioni eccessive, deve trovarsi in condizione di Vuoto, per assicurare all’ intero Regno (alla persona) il bene e la prosperità, prendendo decisioni sagge.
Un Cuore in tumulto diventa luogo inospitale per gli Shen che si andranno a disperdere, abbandonando il corpo, lasciando l’uomo “squilibrato o folle”.
Il Cuore in Medicina Cinese è associato al colore rosso, all’elemento fuoco, al sentimento della gioia.
La gioia è ben diversa dall’euforia, l’entusiasmo eccessivo ed incontrollato infatti può portare a condotte avventate ed irrazionali.
Il Cuore in condizione di Vuoto, permette il fluire ed il divenire, un Cuore già troppo pieno, in eccesso renderebbe statico e stagnante la condizione del Cuore al quale va invece garantita una condizione di limpidezza, come quella di un ruscello in cui l’acqua scorre costante e regolare.
Un Cuore in stato di Vuoto può aprirsi con gioia e serenità all’altro e a sé stesso, accettando l’altro senza giudizio e pregiudizio e accettando sé stessi, per quelli che si è nel "qui ed ora" ed amare il proprio Essere profondo.